è un eroe fuorilegge che mi ha appassionato...
Maurice Keen chiama “Ciclo della foresta” la narrazione di storie d’eroi ai margini, non esponenti dell’alta nobiltà, che lottano contro un invasore che li deruba delle loro terre e della loro identità. Così è per l'eroe-fuorilegge Ervardo nel romanzo del XII secolo in latino a lui dedicato, il De Gestis Herwardi, che anticipa gli stessi topoi presenti nella vicenda di Robin Hood e che sembra essere il primo modello di cristallizzazione di un genere che ha probabilmente la sua origine nell’oralità della tradizione anglosassone. Questi eroi vivono nella foresta uscendone solo per brevi periodi per attaccare il nemico e non sembrano essere vincolati all’etica cavalleresca, com’è, per esempio, nei romanzi del ciclo arturiano: essi, infatti, compiono anche azioni inspiegabilmente cruente in cui la superiorità del vincitore non dipende solo dalla sua vis epica, ma scaturisce in realtà soprattutto da una dissimulata e scaltra furbizia.
Ma quando e dove nasce il romanzo prima che nell'Inghilterra del XII secolo?
alberto
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1 commento:
Secondo me la risposta al tuo quesito è: in epoca ellenistica!
Aspetto un tuo feedback per sapere se sono stata brava..
complimenti per la tua creazione: è un blog interessante, ricco di contenuti e spunti originali!
Federica
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