venerdì 23 febbraio 2007
La predominanza che il genere romanzo occupa da quando è andato diffondendosi nel panorama letterario odierno pone degli interrogativi su cosa fosse questo genere nell’antichità, su chi lo praticasse, su quando e dove venisse prodotto e sul perché si sia sviluppato solo in determinate epoche. Quindi, dopo aver dato la risposta a questi interrogativi, risalta con evidenza il problema della differenza tra quello che il romanzo era allora rispetto a quello che è oggi, visto che, come afferma Fedeli «il romanzo greco e latino, in quanto genere letterario, non ha avuto un futuro e ha esaurito la sua non lunga vita nel mondo stesso che lo aveva generato» E' poi evidente come il romanzo sia il prodotto letterario più a portata di mano con cui voi studenti entrate in contatto in ambito extra-scolastico, nelle eventuali scelte di letture personali: studiarne l’antecedente classico, in maniera ovviamente problematica e rilevandone le differenze, fornisce non solo un’ulteriore chiave di accesso al mondo antico, ma può anche aiutare a comprendere l’oggi, nella continua e senz’altro motivante dialettica tra il nostro passato e il mondo contemporaneo.
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2 commenti:
Ciao, Alberto.
Il tuo blog mi da' un'impressione molto intellettuale (chiaramente inteso in senso positivo!).
L'unica cosa che non mi e' molto chiara e' a chi vorresti indirizzarlo (docenti, studenti, amici, ecc.) perche' non mi sembra tu l'abbia specificato. O mi sono persa tra le righe??? ;-)
Ciao,
Elvira
Mi associo ad Elvira...
E' interessante la lettura del tuo blog, ma ho la sensazione di perdermi un po'...non capisco bene a chi sia rivolto. ciao
Alvise
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